Come possiamo contribuire alla lotta contro la Malaria?
- Alpha Oumar Diallo
- 23 minuti fa
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La Giornata Mondiale contro la Malaria, celebrata ogni anno il 25 aprile, penso rappresenti un'importante occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di investire in controllo e prevenzione di una malattia che continua a mietere vittime, soprattutto tra bambini e bambine sotto i cinque anni. Secondo l'UNICEF, infatti, quasi ogni minuto un/a bambino/a appartenente a questa fascia d'età muore a causa della malaria, nonostante molte di queste morti siano prevenibili e curabili.
Sono originario della Guinea, anni fa vivevo stabilmente a Boké, una zona nota per la sua attività mineraria e per il clima caldo e umido, condizioni ideali per la proliferazione delle zanzare anofele, vettori della malaria. Ho sempre saputo, come ogni guineano, che la malaria è una malattia molto comune nella mia terra d’origine, e quasi ogni famiglia ne è stata affetta, direttamente o indirettamente.
Io sono stato vittima di questa malattia. Oggi non vivo più lì, ma porto con me un ricordo indelebile di quella esperienza. Vivere la malaria sulla mia pelle mi ha lasciato una profonda consapevolezza: la salute è un bene prezioso, e troppo spesso ci si dimentica di quanto sia fragile.
Questo episodio mi ha fatto riflettere anche sull’importanza della prevenzione e dell’accesso equo alle cure. In molte zone della Guinea, e in altri paesi africani, la malaria rappresenta ancora una minaccia quotidiana, soprattutto per i più poveri e vulnerabili. È un problema che non può essere ignorato, e che merita l’attenzione della comunità internazionale.
Nel 2022, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha registrato circa 249 milioni di casi di malaria a livello globale, con un aumento di 5 milioni rispetto all'anno precedente. Di questi, 608.000 hanno avuto esito fatale, e il 76% dei decessi ha riguardato bambini e bambine sotto i cinque anni. L'Africa subsahariana rimane la regione più colpita, con il 95% dei casi globali e il 96% dei decessi nel 2021. ​
Nonostante l'alto numero di casi, sono stati compiuti significativi progressi nella lotta contro la malaria. Tra il 2000 e il 2019, il tasso di mortalità per malaria è diminuito dal 28,8 al 14,1 per 100.000 abitanti a rischio. Il risultato è stato raggiunto grazie all'aumento dei finanziamenti e all'implementazione di programmi efficaci.
Un ruolo cruciale nella prevenzione viene svolto dalle zanzariere trattate con insetticidi (ITN). Nel 2022, infatti, la copertura media delle famiglie nell'Africa subsahariana che possedevano almeno una ITN è stata del 67%, rispetto al 14% del 2005.
Un traguardo significativo è rappresentato dallo sviluppo e dalla distribuzione di vaccini contro la malaria. Il vaccino RTS,S/AS01, somministrato a oltre 1,7 milioni di bambini in Ghana, Kenya e Malawi dal 2019, ha dimostrato di essere sicuro ed efficace, determinando una sostanziale riduzione della malaria grave e un calo delle morti fra i bambini e le bambine. Nel 2024, il Camerun è diventato il primo Paese al di fuori dei progetti pilota ad introdurre il vaccino RTS,S nei servizi nazionali di immunizzazione di routine, mirando a proteggere i soggetti in questione a partire dai sei mesi di età . Inoltre, l'UNICEF ha annunciato un accordo per garantire la fornitura di un secondo vaccino contro la malaria, l'R21/Matrix-M, sviluppato dall'Università di Oxford*.
Il Global Technical Strategy for Malaria 2016-2030 dell'OMS ha fissato obiettivi ambiziosi per il 2030, tra cui la riduzione dei nuovi casi di malaria e della mortalità almeno del 90%, l'eliminazione della malaria in almeno 35 Paesi e la prevenzione del ritorno della malattia nei Paesi in cui è stata debellata.
Dobbiamo ricordare la Giornata Mondiale contro la Malaria. Dobbiamo sottolineare quanto sia importante portare avanti sforzi globali volti a raggiungere un futuro libero da questa malattia. Dobbiamo aiutare le prossime generazioni a prevenirla. Ci può sembrare una malattia lontana, poiché in Italia è estremamente rara, ma non dimentichiamo quei paesi che ancora oggi continuano a combatterla, come la mia terra natia.
*L'accordo rappresenta un'importante pietra miliare per soddisfare l'elevata domanda di dosi di nuovi vaccini contro la malaria.
Note: